
Dall’Annunciazione a Maria, all’accoglienza nel retro di una locanda, all’adorazione dei pastori, alla visita dei Re Magi e fino alla fuga in Egitto, gli avvenimenti del Natale di Gesù Cristo dal punto di vista esclusivamente storico in un’esposizione saggistico-narrativa dei fatti reali e delle circostanze nelle quali si sono verificati.
Massimo Trifirò è nato e vive a Lecco, della quale è Cittadino Benemerito. È lo scrittore che ha dedicato più pagine di narrativa alla sua città. È laureato in Scienze Politiche con specializzazione in Storia.
Fin da giovane è stato attratto dalla scrittura, alla quale si è costantemente dedicato con racconti, satira politica, ricostruzioni storiche e romanzi brevi a puntate.
Ha collaborato a giornali nazionali, regionali e locali, a riviste nazionali e alla nota collana di spionaggio di Arnoldo Mondadori Editore.
Oltre che di numerosi interventi sui periodici, è autore di decine di libri di diversa categoria: antologie di racconti, romanzi di spionaggio, comici e di genere fantastico, biografie religiose, studi evangelici, rievocazioni storiche in forma saggistico-narrativa, dialoghi filosofici, raccolte di aforismi, antologie poetiche, libri di satira politica a fumetti.
Le sue opere più importanti sono una rivisitazione de “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni (“Il manoscritto graffiato”, 2010) e un romanzo-saggio sulla Passione di Cristo (“Gulgalta”, 2018). Ha recentemente pubblicato il romanzo “La lama nel buio” (Bibliotheca Edizioni, Roma).
- “Fuorismi” di Brianna – Recensione di Letture in Salotto – 26/02/2021
- “Quarantina” di Martino Rogai – Videointervista di Miriam Messina – 22/02/2021
- I “Fuorismi” di Brianna – recensione di penso dunque leggo – 17/02/2021
- “La moglie di Ponzio Pilato” di Massimo Trifirò – Recensione de illibroèservito – 16/02/2021
- “Amore un corno” di Brianna – Recensione di le_letture_di_g -14/02/2021