Ciò che siamo:
una piccolissima casa editrice, anzi una microscopica casa editrice, o meglio ancora una capanna editrice, al limite anche una tenda editrice, dopodiché ci fermiamo anche perché sacco a pelo editore non suona molto bene.

Ciò che non siamo:
ciò che non vogliamo (ogni riferimento a Eugenio Montale è puramente voluto).

Ciò che facciamo:
qualche libro troppo poco serio per essere preso in seria considerazione dalle persone serie e poco altro, oltre ovviamente ai debiti che rappresentano gran parte della produzione.

Ciò che pubblichiamo:
tutto ciò che è bello, cioè tutto quello che piace a noi ma non necessariamente al mercato: andando contro i più elementari principi di marketing l’insuccesso è assicurato ma non ci darà alla testa, data anche la mancanza della stessa.
Il nostro concetto di bello comprende in generale tutto ciò che va in direzione opposta alle convenzioni e convinzioni sociali, e in particolare tutto ciò che è divertente, divergente, evolutivo e poetico, che è anche un po’ etico ma non troppo.

Ciò che non pubblichiamo:
libri sacri di qualunque genere, specie se ritenuti tali dagli autori.

Il nostro motto:
Meglio essere dilettanti che lavorano in maniera professionale, piuttosto che essere professionisti che operano in modo dilettantesco.

Cosa direbbero di noi gli editori veri:
facciamo ridere.
Per noi sarebbe un gran complimento.

Cosa significa per noi la sigla EAP: 
(comunemente intesa come editoria a pagamento): Edgar Allan Poe, Elvis Aaron Presley, easy as pie (facile come mangiare una torta, bere un bicchier d’acqua o, in versione più adatta ai tempi, portare i libri in tribunale).

Dove comprare i nostri libri:
vorremmo saperlo anche noi; ogni suggerimento in merito, soprattutto da parte delle librerie, è puramente gradito.
Nell’attesa di chiarirci le idee potete scrivere a info@nepturanus.com: vi risponderemo in tempo irreale.